Dall’ultima ricetta che ho postato sul blog (ricordate la pera a sorpresa?) mi era avanzato un bel quantitativo di sciroppo di pera (trovate la ricetta ed il procedimento QUI), e siccome si sa che in cucina non si butta via niente (soprattutto se si tratta di una delizia simile!), ho deciso di riutilizzarlo per creare un ciambellone alla pera decisamente povero di grassi che darà decisamente uno sprint alle vostre giornate. Scommettiamo che non avrete mai provato un dolce da colazione così gustoso?
Per un ciambellone da 26 cm di diametro
Per l’impasto
- 4 uova
- 150 gr zucchero
- 200 gr sciroppo di pera
- 100 gr olio di semi di arachide
- 2 bustine lievito chimico
- 330 gr farina
Amalgamate le uova con lo zucchero, in un secondo momento versate nell’impasto lo sciroppo di pera e l’olio di semi e miscelate il tutto. Successivamente versate la farina ed il lievito e continuate a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
MONTAGGIO
- 1 pera
- Burro qb (per lo stampo)
- Zucchero qb (per lo stampo)
Preriscaldate il forno a 170°C. Nel frattempo ungete interamente lo stampo con il burro e successivamente versate all’interno un quantitativo generoso di zucchero. A questo punto ruotate lo stampo tra le mani per distribuire in modo equo lo zucchero che si attaccherà allo strato di burro, e una volta ricoperto tutto lo stampo eliminate l’eccesso di zucchero. Quindi prendete la pera, sbucciatela, eliminate il torsolo e tagliatela a fette sottili. Distribuite le fette di pera sul fondo dello stampo e successivamente versateci sopra l’impasto. Livellate il tutto ed infornate a 170°C per non meno di 40 minuti. Una volta cotto sfornatelo e dopo circa 5 minuti sformatelo su una griglia per farlo freddare completamente. A questo punto la vostra colazione non sarà mai più la stessa!
Note:
- Per evitare che il lievito cominci a fare la sua azione prima di essere infornato, vi conviene preparare prima lo stampo e successivamente passare alla preparazione dell’impasto. In questo modo sarete sicuri del fatto che il lievito comincerà ad agire direttamente in forno e non rischierà di compromettere la buona riuscita del dolce.
- E’ molto importante che la torta resti almeno 40 minuti in forno (statico, mi raccomando) senza essere tirato fuori prima dello scadere del tempo. Questo perché essendo piuttosto liquido come composto, rischierebbe di sgonfiarsi facilmente qualora venisse tirato fuori in anticipo.
- Ricordate sempre di sformare il ciambellone da caldo. Questo perché avendo foderato lo stampo con lo zucchero, qualora dovesse freddarsi sarebbe molto più complicato poi riuscire a sformarlo senza romperlo. Sarebbe preferibile, poi, utilizzare una griglia per farlo freddare in maniera tale da evitare accumuli di vapore che potrebbero compromettere la consistenza finale, ma qualora non doveste averla a disposizione, un piatto andrà bene lo stesso.
- Come sempre sbizzarritevi con tutte le varianti che vi vengono in mente, il concetto è sempre lo stesso: sostituire una parte di liquidi e di grassi con lo sciroppo di frutta (o con una marmellata molto lenta) ed aggiungere la frutta fresca sul fondo per una dose extra di gusto.